L’AZIENDA – La tenuta è situata nella regione del Chianti Colli Senesi e si estende su 100 ettari di cui 13 ettari di vigneti, intervallati da uliveti, boschi e prati, a pochi chilometri da Siena, comunque visibile in linea d’aria. Le prime testimonianze scritte sulla produzione di vino nella tenuta risalgono al 1316, mentre la storia della Famiglia Castelli inizia invece negli anni ’50 quando Luigi Castelli e sua moglie Lunella Morfini acquistarono la villa, le proprietà circostanti e la terra. Attualmente La Torre alle Tolfe è una tenuta agricola biologica cooridinata dalla proprietaria Mania Castelli, l’enologo Giacomo Mastretta e l’Agronomo Stefano Amedeo. La Villa ottocentesca al centro dell’Azienda è oggi B&B con ristorante gode di una straordinaria vista su Siena tanto vicina da poter distinguere il duomo e la torre del Mangia. La cantina è visitabile su appuntamento e i proprietari sono sempre a disposizione per degustazioni e visite guidate con sommelier. Vendita diretta e consegne a domicilio.

IL TERRITORIO – La posizione collinare dei vigneti (330 m sul livello del mare) garantisce una buona ventilazione con un microclima secco intorno alle viti. I terreni godono di una buona qualità di drenaggio, con un contenuto di sabbia piuttosto elevato (roccia arenaria). La composizione varia da vigna a vigna e un lavoro specifico e puntuale permette di valorizzare al meglio questa variabilità. Una componente sorprendente di questi suoli è la presenza di testimonianze di vita marina, di ciottoli di spiaggia e conchiglie, poiché, da tre a cinque milioni di anni fa, questa terra era terra costiera. Il vitigno predominante è il Sangiovese, il componente principale dei vini prodotti dall’azienda, affiancato da altre varietà locali come Canaiolo, Colorino e Ciliegiolo, tutti potati e allevati seguendo il sistema Guyot. Dal 2003 inoltre, è iniziata la produzione vitivinicola con metodo biologico, al fine di garantire una sostenibilità a lungo termine sia nei terreni che nei vigneti e ottenere al contempo le migliori uve possibili che diventino pura espressione del territorio.